Descrizione
Descrizione dell’opera – Terashima no ame
Quest'opera raffigura una bella vista serale di pioggia a Terashima. Tre persone si fanno strada lungo il bordo del piccolo fiume.
Due di loro portano grandi ombrelli e stanno camminando vicino a un ponte piccolo di legno. Il terzo, forse un pescatore,
indossa un cappello e porta delle canne da pesca sulle spalle e una cesta nella mano destra. Sulla sponda opposta,
le finestre di un edificio dal tetto di tegole brillano dolcemente. La pioggia attraversa il paesaggio.
Shotei gioca sugli effetti della pioggia e degli sfumati. Questo modo a righe di rendere la pioggia è particolarmente suggestivo
e realistico. Il blu intenso del fiume risalta per il suo effetto brillante sulle delicate sfumature di colore grigio-plumbeo del
paesaggio e del cielo serale. Shotei riesce a rendere l'atmosfera poetica di questa scena con indiscussa maestria.
Questa stampa è una seconda versione di un’opera stampata prima del terremoto. Qui l’artista ripropone la stessa scena apportando alcune piccole modifiche. L’eredità di Shotei come maestro stampatore e pittore vive attraverso le sue opere senza tempo.
Cenni biografici – Shotei, Hiroaki Takahashi (Shotei)
Hiroaki Takamashi Shotei (gennaio 1871 – 11 febbraio 1945), è stato un artista giapponese di spicco noto per le sue stampe e dipinti a blocchi di legno raffiguranti paesaggi, paesaggi urbani e scene rurali. Nato a Tokyo, in Giappone, Shotei ha mostrato un precoce interesse per l’arte e ha iniziato la sua formazione artistica in giovane età. In seguito divenne membro dell’influente movimento Shin Hanga, o “nuova stampa”, e le sue opere ottennero un ampio riconoscimento per il loro stile unico e l’eccellenza artistica.
Takahashi Shotei è nato a Tokyo, in Giappone, nel 1871 ed è stato adottato da bambino nella famiglia Takahashi e ribattezzato Takahashi Katsutaro. All’età di 9 anni fu apprendista di suo zio, Matsumoto Fuko e iniziò a studiare pittura, e che secondo la tradizione, gli diede il suo nome d’arte “Shotei” una variante del proprio cognome “Matsumoto”. Shotei era nella sua mezza adolescenza quando iniziò a lavorare nel dipartimento di design dell’Agenzia della Casa Imperiale. Ha iniziato la sua formazione artistica presso la Kawabata Painting School, dove ha studiato pittura tradizionale giapponese. In seguito si unì allo studio del famoso artista di carta in legno Ishikawa Toyonobu, che gli insegnò le tecniche di incisione. I primi lavori di Shotei sono stati influenzati dallo stile ukiyo-e, caratterizzato dal suo uso di contorni audaci, colori vivaci e dettagli intricati.
Il talento e la dedizione di Shotei al suo mestiere hanno rapidamente ottenuto il riconoscimento, e divenne una figura di spicco nella scena artistica giapponese. Le sue opere spesso raffiguravano paesaggi, siti urbani e scene rurali, catturando la bellezza dei paesaggi naturali e culturali del Giappone. Le stampe di Shotei erano note per le loro rappresentazioni realistiche ma poetiche, spesso incorporando elementi di estetica giapponese, come fiori di ciliegio, lanterne e architettura tradizionale.
Nel 1907 fu reclutato come primo artista per Watanabe Shozaburo, e adottò il nome dell’artista Shotei, che significa “piccola Hiroshi”, come omaggio al famoso artista ukiyo-e Utagawa Hiroshige. L’adozione di questo nome da parte di Shotei ha segnato un significativo punto di svolta nella sua carriera, quando ha iniziato a sviluppare il suo stile unico e ha ottenuto il riconoscimento per la sua voce artistica distintiva. Watanabe era noto per le sue pubblicazioni di alta qualità e la sua collaborazione con Shotei ha portato a una serie di stampe che sono diventate molto ricercate dai collezionisti. La collaborazione è continuata per molti anni, durante la quale Shotei ha creato alcune delle sue opere più iconiche.
Uno dei notevoli contributi di Shotei al genere della stampa di blocchi di legno è stata la sua abile rappresentazione delle scene notturne. Era famoso per la sua capacità di catturare l’interazione tra luce e ombra, così come gli effetti atmosferici della luce lunare e le lanterne nelle sue impronte. Le scene notturne di Shotei, spesso con strade tranquille, templi e paesaggi rurali bagnati da un bagliore sereno, erano particolarmente popolari e aiutarono a stabilire la sua reputazione di maestro di questo genere. Molti dei suoi grandi paesaggi e bijin-ga sono firmati “Hiroaki”, mentre “Shotei” appare su altre opere. Hiroaki era un artista produttivo, completando circa cinquecento disegni quando aveva cinquant’anni. Sfortunatamente, gran parte del suo lavoro fu distrutto dall’incendio che infuriava all’indomani del grande terremoto di Kanto nel 1923. Nonostante questa tragedia, Hiroaki continuò a lavorare come incisore fino alla sua morte nel 1945.
Dopo il terremoto Shotei ha creato altre 250 stampe per lo più raffiguranti paesaggi giapponesi panoramici nello stile hanga che aveva contribuito a definire. Continuò a lavorare per Watanabe, ma lavorò anche con gli editori Fusui Gabo e Shobido Tanaka, dove aveva più controllo sulla stampa finita di quanto fosse possibile con Watanabe. Shotei ha usato una varietà di nomi, firme e sigilli durante la sua vita. Dal 1907 al 1922 usò il nome Shotei, e dopo il 1922 Hiroaki e Komei.
Le opere di Takahashi Shotei continuano ad essere molto apprezzate dai collezionisti e dagli appassionati d’arte di tutto il mondo. Il suo uso innovativo della prospettiva, l’attenzione ai dettagli e le rappresentazioni poetiche dei paesaggi e dei siti urbani del Giappone lo hanno reso una figura rinomata nella storia della stampa giapponese. Nonostante le sfide durante la sua vita, inclusa la distruzione di gran parte del suo lavoro a causa dell’incendio provocato durante il Grande terremoto di Kanto nel 1923.
Questa stampa è una seconda versione di un’opera stampata prima del terremoto. Quì l’artista ripropone la stessa scena apportando alcune piccole modifiche. L’eredità di Shotei come maestro stampatore e pittore vive attraverso le sue opere senza tempo.