Descrizione
Rarissima ristampa postuma del 1918
Quest’opera è una rarissima ristampa postuma del 1918 stampata dall’editore Uo-ya Eikichi, lo stesso editore che ha stampato la serie originale.
Nel 1918 Uo-ya Eikichi ripubblicò questa serie completa delle “Cento vedute di luoghi celebri di Edo” di Hiroshige in una piccola edizione, con stampe di altissima qualità che rivaleggiavano con quelle dell’edizione a vita. Creò questo capolavoro utilizzando solo gli stampatori più esperti e abbinando accuratamente la carta e gli stessi inchiostri dell’epoca Edo. Quest’opera è una delle più famose e memorabili della serie.
Oggi queste stampe sono preziose e ricercate dai collezionisti. Poiché le stampe a vita di Hiroshige hanno continuato a salire di prezzo, questa meravigliosa edizione del 1918 di Uoya Eikichi offre una grande opportunità per collezionarle.
Descrizione opera:
Questa è ancora una veduta verticale con il Fuji ed un grande cielo blu a partire da un punto di vista insolito, quello del tempio menzionato nel titolo ma che non appare, mentre sul lato sinistro figura un grande ponteggio di legno con un tamburo nella parte superiore, che mostra il gusto di Hiroshige per gli elementi aneddotici. Sul ponteggio, si suonava il tamburo durante le competizioni di sumo che si tenevano nel tempio dove ebbe luogo il primo torneo di sumo nel 1768.Il tempio Eko-in costruito nel 1657, appartiene al buddhismo della Terra Pura, ed è stato costruito per commemorare le 100000 vittime dell’incendio che ha raso al suolo la città. Dietro il Sumida-Gawa sul quale navigano imbarcazioni e traghetti, appare la residenza di Matsudaira, il signore feudale di Tamba, vicino al ponte Moto-Yanagi e ad un grande salice.
Cento vedute dei luoghi celebri di Edo, Meisho Edo hyakkei, 1856-1858
Hiroshige è stato uno dei più grandi artisti della tradizione dell’ukiyo-e. Il termine ukiyo-e, che letteralmente significa “immagini del mondo fluttuante”, si riferisce alla celebre tradizione della stampa artistica giapponese con blocchi di legno, fiorita tra XVII – XIX secolo, che nel mondo occidentale è ormai divenuta emblematica dell’iconografia del Giappone stesso. Per molti versi immagini edonistiche, le scene ukiyo-e spesso rappresentavano le luci scintillanti e le attrazioni di Edo (oggi Tokio): belle donne, attori e lottatori di sumo, scorci di vita cittadina e paesaggi spettacolari. Sebbene abbia ritratto una varietà di soggetti, il grande talento di Hiroshige si è espresso al meglio nei paesaggi, in particolare in una serie tarda realizzata con grande maestria e nota come “Cento famose vedute dei luoghi celebri di Edo”(1856-1858), che rappresentavano la città attraverso le stagioni, dalle trafficate strade commerciali agli splendidi fiori di ciliegi.
Hiroshige iniziò a progettare quella che sarebbe stata la sua ultima grande serie e un capolavoro, “Cento visioni famose di Edo”. La serie contiene 118 blocchi di legno di formato verticale dei classici paesaggi di Hiroshige. Dai fiori primaverili di ciliegio ai fuochi d’artificio estivi, dalle scene tranquille lungo il fiume alle vivaci celebrazioni del festival, Hiroshige cattura la vita nel vecchio Edo in modi drammatici e interessanti. Hiroshige impiegò una tecnica compositiva inventiva in molte delle stampe, usando grandi elementi in primo piano per inquadrare una vista distante sullo sfondo, come l’immagine del Tempio Kinryuzan visto attraverso la famosa Porta del Tuono.
Splendidamente stampato con belle sfumature di bokashi, “One Hundred Famous Views of Edo” mantiene la sua popolarità oggi come uno dei grandi capolavori di Hiroshige.