Descrizione
Stampa litografica di pregio
La Litografia è una tecnica di stampa tra le più antiche e ancora oggi usate, soprattutto nel campo dell’arte. Inventata nel 1796 dal tedesco Aloys Senefelder, questa tecnica di stampa sfrutta l’incompatibilità fra l’acqua e il grasso su una superficie piana di una pietra calcarea (dal greco lithos, pietra). Questo supporto permette di eseguire un disegno con grande scioltezza. L’artista disegna direttamente sulla lastra con una matita la cui mina è composta da una amalgama molto grassa. Quindi la matrice viene inumidita con acqua e successivamente inchiostrata mediante un rullo: l’inchiostro che è grasso, viene respinto dalle zone bagnate e aderisce solo a quelle disegnate. Alla matrice si sovrappone un foglio di carta, che premuto con un rullo assorbirà l’inchiostro. Ad ogni successiva copia la lastra deve essere bagnata e nuovamente inchiostrata. Per le litografie a colori si usano diverse lastre disegnate separatamente e colorate ognuna con un colore diverso. Per ragioni di comodità, la pietra può essere sostituita da una lastra di zinco o di alluminio.
Bonten Tarō (凡天太郎) nasce il 5 gennaio 1929. Il luogo di nascita non è sicuro: può essere Tokyo o nella prefettura di Fukuoka. Oltre alla carriera di fumettista è stato disegnatore di kamishibai, cantante, attore, ma soprattutto tatuatore: con lo pseudonimo da tatutore Horikiyo ha rivoluzioto il mondo del tatuaggio inventando nuove tecniche. Muore a Okinawa il 30 giugno 2008. Nel mondo del manga ha scritto e disegnato shōjo, gekiga, racconti di guerra, racconti horror, racconti di yakuza e sul mondo dei tatuaggi.